D. Cosa si intende per promozione attività sportiva?
R. La finalità che il bando vuole perseguire è quella di “…promuovere la crescita tra i giovani della cultura sportiva, anche attraverso il rispetto delle regole in ambito sportivo, il rispetto dei beni di terzi e della collettività, il contrasto delle discriminazioni e della violenza legata allo svolgimento di eventi sportivi”. E’ importante dunque ai fini della valutazione che i progetti, pur nelle diverse tipologie di azione, siano espressamente rivolti a perseguire gli obiettivi di cui all’art. 2 e possano dimostrare di essere idonei al loro conseguimento.
D. possono essere presentati progetti volti a diffondere la cultura della legalità anche se senza fini sportivi?
R. No, in quanto il bando è espressamente destinato a perseguire gli obiettivi richiamati all’art.2.
Art. 3
D. E’ vincolante la dimensione territoriale del progetto?
R. L’art. 3 del bando stabilisce che i progetti vengano attuati sul territorio nazionale. Non pone specifici vincoli relativi alla estensione territoriale dei progetti.
Art. 4
D. L’eventuale quota di cofinanziamento deve essere in denaro o in servizi?
R. L’art. 4 del bando stabilisce che ogni progetto possa essere finanziato fino a 25.000 euro. Se i progetti presentano un costo superiore a tale cifra dovrà essere dimostrata, con apposita documentazione, la copertura dell’importo residuo. In ogni caso il preventivo di spesa, da compilare nelle modalità indicate all’art. 7, lettera f), dovrà rispettare i requisiti di cui all’art.8 c. 2 lettera c).
Art. 5
D. Tra i soggetti proponenti possono essere considerate le Associazioni di promozione sociale, le Associazioni sportive, tra cui quelle dilettantistiche e che si occupano di attività sportive, le Associazioni di volontariato, i Forum?
R. Il soggetto proponente non deve possedere statutariamente finalità lucrative (non è richiesta l’iscrizione obbligatoria all’albo), deve essere legalmente costituito da almeno 12 mesi e dimostrare di svolgere attività a contatto con i soggetti beneficiari di cui all’art.5 c.1 del bando ovvero con soggetti, gruppi e aggregazioni giovanili che frequentano, da spettatori, gli stadi e i palazzetti dello sport.
D. Attraverso quali modalità è possibile dimostrare di operare abitualmente e comunque da non meno di dodici mesi, con soggetti, gruppi e aggregazioni giovanili che frequentano, da spettatori, gli stadi e i palazzetti dello sport?
R. Il soggetto proponente avrà cura di attestare la rispondenza a tali requisiti, in particolare, attraverso la documentazione che verrà inoltrata in ottemperanza all’art. 7 del bando (documentazione richiesta per la presentazione dei progetti) e secondo quanto previsto dal punto 2.3 (Caratteristiche, capacità tecniche ed esperienze dei soggetti coinvolti) del formulario.
D. Può partecipare al bando un Ente di Promozione sportiva?
R. Si, purché possieda una propria personalità giuridica. Un’associazione sportiva affiliata ad un ente o federazione può dunque presentare in piena autonomia una propria proposta.
D. Considerato che il bando prevede possano partecipare i soggetti privati, tra questi è possibile includere le Scuole o i Dipartimenti, le persone fisiche non necessariamente membri di associazioni ma in possesso di qualifica sportiva?
Le persone fisiche non possono presentare progetti. Tra i soggetti proponenti sono da escludersi anche gli Enti Locali, le Regioni, le Scuole e i Dipartimenti universitari in quanto soggetti pubblici, ma possono essere inclusi tra gli eventuali partner. Possono, inoltre, partecipare in qualità di proponente le Federazioni sportive in quanto associazioni con personalità giuridica di diritto privato senza fini di lucro.
D. Quali sono le caratteristiche dei destinatari dei progetti? Possono essere studenti o devono essere iscritti ad un club?
R. Ai sensi dell’articolo 3 del bando, i progetti devono essere rivolti a giovani, cittadini italiani o stranieri di età non superiore a 35 anni, residenti sul territorio nazionale al momento della attuazione dei progetti medesimi. In particolare, i destinatari possono essere i soggetti, i gruppi e le aggregazioni giovanili che frequentano, da spettatori, gli stadi e/o i palazzetti dello sport. In tal senso, sia gli studenti sia coloro che sono iscritti ad un club sono da considerarsi destinatari degli interventi.
D. Quale deve essere la durata del progetto?
R. Ai sensi dell’articolo 6 del bando, sono ammessi alla valutazione i progetti che si riferiscono ad un arco temporale non superiore ad un anno. Sono altresì ammissibili progetti di durata inferiore o al contrario pluriennale, fermo restando che per questi ultimi il finanziamento e la relativa rendicontazione debbano riferirsi chiaramente ad un periodo annuale.
D. I soggetti privati a scopo di lucro possono partecipare come partner?
R. Sì, possono partecipare solo come partner, indicando le forme di partenariato adottate e apportando risorse al progetto sulla base di accordi da allegare alla domanda secondo quanto previsto all’articolo 7 lett. e) del bando. L’eventuale partner privato non potrà beneficiare delle risorse provenienti dal finanziamento.
D. Possono i soggetto attuatori e/o partner interagire direttamente, e a diverso titolo, con il dipartimento?
R. No. L’unico interlocutore è il soggetto proponente.
D. Un ente locale può partecipare come attuatore? e come partner?
R. No, non può partecipare come soggetto attuatore. Si, può partecipare come partner indicando le forme di partenariato adottate e apportando risorse sulla base di accordi da allegare alla domanda così come previsto dall’articolo 7 lett. e) del bando. L’eventuale partner pubblico non potrà beneficiare delle risorse provenienti dal finanziamento.
D. Per attestare l’esistenza di un accordo con i soggetti pubblici e/o privati è sufficiente una lettera e/o una dichiarazione di adesione al progetto dalla quale si evinca il tipo di contributo in servizi, natura,competenze o in denaro?
R. E’ necessario che il documento attestante l’accordo sia un originale o copia conforme, su carta intestata, debitamente firmato dal legale rappresentante , o figura equipollente, del soggetto partecipante e che specifichi modalità e natura dell’adesione al progetto.
D. Il soggetto proponente può partecipare ad altro progetto in qualità di partner?
R. Sì, considerato che i partner non beneficiano del contributo e che l’unico destinatario del finanziamento è il soggetto proponente.
D. Cosa si intende come partenariato istituzionale, solo la Pubblica Amministrazione?
R. L’art. 10, lettera e) prevede tra i criteri di valutazione “forme di partenariato o di collaborazione istituzionale con soggetti che operano per promuovere la cultura della legalità e la crescita della cultura sportiva”, tali forme possono coinvolgere soggetti pubblici o privati, cfr. art. 5 c.4.
A tal fine sarà necessario che il documento attestante l’accordo sia un originale o copia conforme, su carta intestata, debitamente firmato dal legale rappresentante , o figura equipollente, del soggetto partecipante e che specifichi modalità e natura dell’adesione al progetto.
Art. 7
D. Come presentare il piano di budget, si inserisce come allegato?
R. Il piano finanziario va redatto a cura del proponente sulla base delle indicazioni fornite all’art. 7 lettera f) e secondo gli obblighi menzionati all’art.11. Non è stato predisposto alcun formulario specifico data la possibile complessità e diversità delle azioni progettuali da documentare.
D. quando scade il formulario?
R. Chiarimenti necessari riguardanti il formulario: le note esplicative sono contenute all’interno dello stesso formulario (in corsivo tra le parentesi); dopo essere stato compilato nelle sue parti deve essere stampato e firmato; dovrà quindi essere inviato in allegato alla proposta cartacea e comunque spedito on-line. In caso di discordanza tra i due formulari farà fede quello cartaceo. La scadenza per la compilazione on-line del formulario è naturalmente la stessa del bando e quindi l’8 aprile 2008
D. Possono essere previste attività di formazione?
R. I progetti possono essere diversamente articolati, purché tengano conto degli obiettivi specifici di cui all’art.2 e corrispondano ai requisiti del bando.
D. La percentuale obbligatoria del 40%, di cui all’art. 8 lett. c), si riferisce solo alle spese per il personale o ai costi generali?
R. L’art. 8 c.3 riporta chiaramente che se il valore delle spese per il personale e i costi generali sono “complessivamente” eccedenti il 40% del valore del progetto tale caratteristica rende inammissibile la proposta progettuale.
D. Cosa si intende per costi del personale?
R. I costi del personale sono quelli che derivano da un rapporto di lavoro con il soggetto proponente (a tempo determinato, a tempo indeterminato o sulla base di altre forme previste dalla normativa vigente, quali i co co pro, etc.). Le prestazioni di servizi non sono da considerarsi tra i costi del personale
D. Cosa si intende per costi generali e spese di gestione?
R. Considerata la varietà delle iniziative che potranno essere intraprese non si ritiene opportuno elencare nel dettaglio le voci di spesa riferite ad entrambe le tipologie sopra indicate. La pertinenza delle spese sarà connessa alla natura del progetto che si intenderà realizzare. In linea generale, possono comunque riferirsi ai costi generali le spese che afferiscono alla logistica, all’organizzazione e/o alla risorse necessarie per la fase di avvio del progetto e comunque alle voci che non sono imputabili ad altre categorie di spesa riportate all’art. 7 lett. f) del bando. Nell’ambito delle spese di gestione potranno essere identificate le risorse necessarie per il funzionamento del progetto e il suo mantenimento. Potrà comunque essere utile ogni eventuale elemento di esplicitazione al piano finanziario, quale ulteriore contributo al fine di comprendere le modalità utilizzate nella individuazione dei costi imputati.
D. Quale deve essere la documentazione da allegare alla proposta progettuale?
R. L’elenco della “documentazione richiesta per la presentazione dei progetti” è quello indicato all’art. 7 del bando. Si è proceduto a rettificare la citazione degli allegati nel formulario elettronico, che, per un mero errore tecnico, riportava discordanze nel riepilogo degli stessi allegati.
Art. 12
D. La domanda di finanziamento necessita di una dicitura specifica oltre all’esplicitazione del bando a cui si riferisce?
R. Come ricordato all’art. 12 del bando la busta dovrà riportare le seguenti diciture: “Progetto di azioni in favore della promozione della legalità e della crescita della cultura sportiva” e “non aprire”.
D. quale è la scadenza del bando?
R. La data di scadenza del bando è esattamente l’8 aprile 2008, le domande ritenute ammissibili saranno quelle inoltrate entro tale data e spedite tramite raccomandata A/R o consegnata a mano (cfr. art 12, cc. 2 e 3 del bando)
D. Nel caso in cui il nostro progetto venisse approvato, quando ne avremo notizia?
R. Stante la scadenza del bando prevista per l’8 aprile p.v., al momento non è possibile ipotizzare una data di conclusione delle operazioni di selezione dei progetti e di individuazione dei vincitori.
D. L’avvio del progetto può essere previsto anche oltre il 2008? Possono essere considerati anche progetti già avviati?
R. Le proposte progettuali si riferiscono all’annualità in corso, pertanto devono di norma prevedere l’avvio entro l’anno 2008. Le proposte presentate possono essere parte di progetti più ampi già avviati e quindi rappresentarne un completamento. Il finanziamento potrà comunque essere rivolto a copertura della nuova proposta progettuale, nei limiti temporali indicati all’art. 6 del bando.