Il Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, meglio conosciuto come Ministero delle Politiche Giovanili, è l’organo di supporto all’ufficio del Presidente del Consiglio dei Ministri per tutti quegli interventi diretti alla promozione e attuazione delle Politiche in favore della gioventù, del Servizio Civile Nazionale e di obiezioni di coscienza. Il Capo del Dipartimento, Cons. Calogero Mauceri, ha il compito di gestire l’organizzazione e le varie attività del Dipartimento, è responsabile della destinazione utile e ottimale delle risorse destinate alle azioni del Ministero e risponde dei risultati raggiunti al Presidente del Consiglio dei Ministri.
Per quanto riguarda la composizione, il Ministero prevede al suo interno dieci servizi di livello dirigenziale non generale e tre diversi uffici di livello dirigenziale generale: l’ufficio per le politiche giovanili, quello per il Servizio Civile Nazionale, e in ultimo l’ufficio organizzazione e comunicazione.
Ma quali sono le competenze di questo Ministero?
Il Dipartimento provvede a svolgere gli adempimenti giuridici e amministrativi e gli atti aventi ad oggetto l’esercizio delle funzioni in materia di gioventù con un occhio attento al riconoscimento dei diritti e degli interessi dei giovani in tema di espressione. Si occupa di sostenere il lavoro giovanile e l’imprenditoria, con interventi specifi e di settore. La promozione e il sostegno riguardano anche la cultura e il tempo libero: attività creative, iniziative culturali e di spettacolo, viaggi di studio, e tutte quelle azioni concernenti la creazione di opere dell’ingegno. E ancora, promozione di progetti, programmi e finanziamenti europei ed internazionali e sostegno dei giovani al relativo accesso, occupandosi anche della gestione delle risorse europee per la realizzazione dei progetti assegnati al Dipartimento. Infine, si occupa delle rappresentanza del Governo negli organismi internazionali e europei istituiti in materia di politiche giovanili.
Per quanto attiene all’ufficio nazionale del Servizio Civile, il Dipartimento: provvede alla progettazione, programmazione, messa in pratica e controllo del Servizio Civile Nazionale, attraverso l’individuazione degli obiettivi e l’elaborazione di interventi a carattere nazionale. Si occupa, inoltre della programmazione finanziaria e della gestione amministrativa e contabile del Fondo nazionale per il servizio civile curando, tra le varie cose, anche i relativi contenziosi in materia.
E veniamo ora alle iniziative del Dipartimento
Nella sezione “partecipazione alla vita politica e sociale”, ritroviamo progetti come Cantiere Europa, Cantiere Italia e Campo Giovani. Quest’ultimo, ad esempio, permette di trascorrere una settimana da protagonisti nella Marina Militare, nella Croce rossa Italiana e nella Guardia Costiera, in un periodo che va da giugno a settembre. Destinato ai ragazzi tra i 14 e i 22 anni, è un’occasione di crescita personale oltre che un modo utile per mettere in pratica il proprio impegno civile.
Nel sito del dipartimento troviamo anche una sezione dedicata al “disagio giovanile”, nella quale reperiamo uno Studio dei consumi giovanili e un progetto relativo all’Educazione alla salute. Quest’ultimo si basa su uno studio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità circa le malattie sessualmente trasmissibili, e le patologie legate ai disturbi alimentari. Il progetto intende promuovere una efficace rete di ascolto, attività di orientamento e un’informazione mirata che permetta di ridurre il disagio giovanile e migliorare la qualità della vita.
Infine, una sezione dedicata alla “Crescita delle opportunità”: un progetto per i giovani genitori precari (è un fondo avente ad oggetto una dote trasferibile ai datori di lavoro che assumono giovani genitori disoccupati o precari con un contratto a tempo indeterminato, anche parziale), per gli studenti (si tratta di un prestito garantito per gli studenti meritevoli, per contribuire all’inclusione sociale delle nuove generazioni), per le nuove aziende (con l’obiettivo di promuovere la capacità imprenditoriale con il sostegno alle nuove imprese, ma anche a quelle già avviate) e per i nuovi talenti (sostenere l’inserimento lavorativo e scommettere sulla creatività per averne un ritorno anche in termini di sviluppo e miglioramento del Peese). Notizia recente è lo stanziamento pari a oltre 7 milioni di euro destinato a finanziare progetti coordinati tra Stato, Regioni, Comuni e Città metropolitane, diretto a sostenere il talento e la creatività, indirizzato a misure che favoriscano l’ingresso nel mondo del lavoro e il contrasto al disagio giovanile.