La Sardegna è senza dubbio una delle destinazioni estive più amate dagli italiani, nonostante raggiungerla è spesso un viaggio lungo e complesso. Per questo è importante conoscere i collegamenti marittimi per arrivare in Sardegna, così da capire da dove è più conveniente partire e dove è meglio arrivare e con quali compagnie. In genere, comunque, i porti per i collegamenti navali sono quello di Olbia, quello di Porto Torres, quello di Golfo Aranci, quello di Arbatax e quello del capoluogo regionale Cagliari. Da qui si arriva e si parte per il resto dell’Italia, ma anche per le isole vicine, dalla Sicilia alla Corsica, dalla Francia alla Spagna. Ma vediamo quali sono i collegamenti marittimi per arrivare in Sardegna più nel dettaglio.
Come raggiungere la Sardegna con la nave
La maniera più diretta per raggiungere la Sardegna è farlo in nave, specialmente dal centro Italia, magari imbarcando anche la propria automobile o la propria moto, così da poter girare l’isola comodamente. I collegamenti marittimi per arrivare in Sardegna sono frequenti per tutto l’anno e durante il periodo estivo vengono ulteriormente intensificati. I traghetti per la Sardegna prenotabili su sardegnatraghetti.it viaggiano sia di giorno che di notte e praticamente ogni zona d’Italia, da Genova alla Sicilia, è ben collegata con questa meta. Il consiglio, soprattutto d’estate, è sempre di muoversi con un certo anticipo per quanto riguarda la prenotazione dei biglietti, per partenze a luglio e agosto, ad esempio, i biglietti si possono prenotare già da fine marzo così da stare tranquilli.
Per chi intende partire con la propria auto occorre presentarsi all’imbarco almeno con un paio di ore di anticipo, considerando che in genere prima vengono imbarcate le moto e poi le automobili. Alla guida del mezzo può esserci esclusivamente il conducente che provvede a parcheggiarlo in uno degli spazi dedicati sulla nave. È importante sapere che mentre la nave è in movimento è vietato recarsi nel veicolo, quindi bisogna prendere tutto il necessario per il viaggio prima di parcheggiarlo. Se un’auto è a GPL va opportunamente segnalata perché andrà sistemata in una zona ad hoc. Attenzione, in fase di prenotazione, a riportare le esatte dimensioni del veicolo che sarà imbarcato così da evitare spiacevoli sorprese prima di partire.
I collegamenti marittimi e le compagnie
Come dicevamo la Sardegna è ricca di porti a cui si arriva da ogni zona d’Italia, da Genova a Piombino, da Livorno a Civitavecchia, da Napoli a Trapani fino a Palermo, senza tralasciare la Corsica, Marsiglia e anche la Spagna. Dal 2016 in Sardegna si arriva e si parte anche per Nizza e per Tolone. In genere, i collegamenti marittimi per arrivare in Sardegna usati più frequentemente sono quelli che partono da Civitavecchia per raggiungere Olbia, con una navigazione di circa 5 ore di giorno e 8 ore di notte, attiva per tutto l’anno. Anche il collegamento tra Genova e Olbia è molto utilizzato, con un viaggio di circa 11 ore, sempre attivo. Ancora, molto ben collegata la rotta tra Livorno e Olbia con una navigazione diurna di circa 7 ore e notturna di circa 10. In ogni caso da Genova ci sono rotte anche per Olbia e per Arbatax, da Livorno per Golfo Aranci, da Piombino per Olbia, da Civitavecchia si arriva comodamente anche ad Arbatax e a Cagliari, da Napoli si naviga per Cagliari e dalla Corsica, da Bonifacio per esattezza, si arriva a Santa Teresa di Gallura. Per quanto riguarda le compagnie marittime, quelle che effettuano la navigazione da e per la Sardegna sono le più importanti d’Italia:
– Tirrenia Moby
– Sardinia Ferries
– Corsica Ferries,
– Grandi Navi Veloci
– Grimaldi
– Saremar
– SNCM
– La Méridionale