Il Ministero per le Politiche giovanili e le Attività sportive (Pogas) e il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) hanno siglato una convenzione per svolgere attività di ricerca e di monitoraggio sulla condizione giovanile in Italia. Il Cnel curerà le ricerche e le rilevazioni necessarie ad ottemperare le richieste di organismi internazionali come, per esempio, l’Onu (che il 18 dicembre 2007 ha approvato una risoluzione che, tra l’altro, invita i governi a raccogliere in maniera regolare dati specifici sui giovani, disaggregati per sesso ed età, allo scopo di costituire banche dati esaurienti sulla condizione dei giovani) e la Commissione europea (che richiede a ciascun Paese di fare il punto sullo stato delle conoscenze in alcuni settori rilevanti delle politiche giovanili, tra cui quelli della partecipazione, del volontariato giovanile, dell’educazione non formale, dell’orientamento al lavoro, dell’inclusione sociale), mentre il Pogas concorrerà allo svolgimento dell’attività con la somma complessiva di 200.000 euro.
Per l’orientamento e l’indirizzamento programmatico degli studi, nonché per validarne i risultati e sovrintenderne la divulgazione, sarà costituito un Comitato scientifico composto da quattro membri, nominati d’intesa tra Pogas e Cnel, che presteranno la loro opera a titolo gratuito.
“Questa convenzione tra Pogas e Cnel – dichiara Giovanna Melandri, Ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive – è importante perché consentirà di sopperire al deficit di informazioni e dati scientifici significativi sui giovani, dati che rappresentano dinamiche e fenomeni che ad oggi solo parzialmente sono interessati dalle ricerche degli istituti pubblici e dalle rilevazione dell’Istat, e che potranno essere di fondamentale utilità per conoscere la situazione delle nuove generazioni e impostare le future politiche giovanili”.