Diamogli Credito

Il protocollo tra POGAS ed ABI sul credito agevolato ai giovani
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Foto di una stretta di maniIl Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive e l’Associazione bancaria italiana , in collaborazione con il Ministro delle Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e il Ministero dell’Università e della Ricerca, hanno deciso di lavorare insieme per sostenere i processi di crescita delle giovani generazioni: http://www.diamoglicredito.it (guarda la campagna di comunicazione)

Il protocollo d’intesa permette agli studenti un agevole accesso al credito (senza ulteriori garanzie se non quelle della propria determinazione e dei requisiti di merito) per sostenere autonomamente le spese connesse alla propria formazione. L’obiettivo è quello di mettere in condizione i giovani di investire responsabilmente sul proprio futuro e avere un più libero accesso al sapere e alla formazione.

In Parlamento Politiche Giovanili

La riforma degli ordini professionali
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martello del giudice in tribunaleIl Governo ha presentato un Disegno di Legge Delega per il riordino dell’accesso alle professioni intellettuali, per la riorganizzazione degli ordini, albi e collegi professionali, per il riconoscimento delle associazioni professionali, per la disciplina delle società professionali e per il raccordo con la normativa dell’istruzione secondaria superiore e universitaria.

Il testo completo

Primi Interventi per i Giovani

9 gen. 2008 – Bilancio del Dicastero in materia di Politiche Giovanili
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Il Pogas ha presentato oggi il bilancio delle sue attività in materia di Politiche Giovanili

di seguito trovate in formato pdf

La Sintesi delle Attività

La Sintesi delle Campagne di Comunicazione

Siglato accordo tra Ministero Politiche Giovanili e Cnel

Il Ministero per le Politiche giovanili e le Attività sportive (Pogas) e il Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) hanno siglato una convenzione per svolgere attività di ricerca e di monitoraggio sulla condizione giovanile in Italia. Il Cnel curerà le ricerche e le rilevazioni necessarie ad ottemperare le richieste di organismi internazionali come, per esempio, l’Onu (che il 18 dicembre 2007 ha approvato una risoluzione che, tra l’altro, invita i governi a raccogliere in maniera regolare dati specifici sui giovani, disaggregati per sesso ed età, allo scopo di costituire banche dati esaurienti sulla condizione dei giovani) e la Commissione europea (che richiede a ciascun Paese di fare il punto sullo stato delle conoscenze in alcuni settori rilevanti delle politiche giovanili, tra cui quelli della partecipazione, del volontariato giovanile, dell’educazione non formale, dell’orientamento al lavoro, dell’inclusione sociale), mentre il Pogas concorrerà allo svolgimento dell’attività con la somma complessiva di 200.000 euro.