“Rinnovare la classe dirigente: questa è la nostra missione”

Parla il Ministro Melandri: abbiamo fatto una Finanziaria di svolta Scritto un patto tra generazioni, per lo sviluppo e contro la precarietà Una delle missioni del governo è “incoraggiare il rinnovamento delle classi dirigenti del paese nella politica, nell’economia, nella società, nelle professioni, nelle istituzioni…”.
Giovanna Melandri è in partenza per New York. “Vado all’Onu per l’incontro sugli obiettivi del Millennio -spiega- Lì ragazzi e giovani leader di tutto il mondo si confronteranno sui temi dello sviluppo”.
Ministro, prima, però, parteciperà al vertice di oggi sulla Finanziaria. Parlerete di “fase due” del governo?
“Questo dibattito, sinceramente, non lo capisco. Prodi guida già un governo di svolta. Come non può esistere una finanziaria che comprenda in sé un intero programma di legislatura, non può esistere una Finanziaria che comprenda in sé un intero programma di legislatura, non può esistere una fase uno e una successiva fase due. Esiste, invece, il profilo complessivo dell’azione di governo. La legge di Bilancio apre piste riformatrici ben visibili…”.

Voto a 16 anni: “si, ma alle amministrative”

MILANO – Anche in Italia elettori a 16 anni alle legislative? “Un passo alla volta – risponde il ministro per le Politiche Giovanili, Giovanna Melandri -. Il nostro è ancora un Paese in cui un diciottenne può votare alla Camera, ma solo un 25enne può essere eletto. Per non parlare del Senato: si può votare a 25 anni ed essere eletti a 40. Qualunque legge elettorale sia individuata e varata, bisogna fare un passo deciso verso la coincidenza tra elettorato attivo e passivo”.

Una proposta che ha trovato consensi?
“Anche nell’opposizione. Ne ho già discusso con la vicepresidente della Camera Giorgia Meloni (An), che condivide l’ipotesi. Mi auguro un’ampia convergenza”.

Il Libro Bianco per nuove politiche comuni europee in materia sport

La lettera del Presidente dell’Uefa Michel Platini ai capi di stato e di Governo europei, dichiara l’ on. Giovanna Melandri, Ministro per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive, riaccende i riflettori sul dibattito in corso da tempo relativo alla necessità di costruire per i paesi della UE una cornice legislativa comune in materia di sport.

La legislazione comunitaria ha avuto fino ad ora una visione, non solo del calcio ma di tutto lo sport, di tipo prettamente economico, quindi, soggetta principalmente alle regole generali in materia di concorrenza e di libera circolazione dei cittadini, ignorando così quasi completamente l’immenso valore sociale generato dalla diffusione della pratica sportiva tra i cittadini.

Programma quadro ‘’Guadagnare salute’’

Il 16 febbraio 2007, il Consiglio dei Ministri ha approvato il programa quadro “Guadagnare salute”. Il programma, coordinato dal Ministero della Salute con il contributo di nove dicasteri tra cui il POGAS, nasce dall’esigenza di rendere più facili le scelte salutari e di promuovere campagne informative che mirino a modificare comportamenti inadeguati che favoriscono l’insorgere di malattie degenerative di grande rilevanza epidemiologica. Molti nemici della salute si possono prevenire non fumando, mangiando in modo sano ed equilibrato, non abusando dell’alcol e ricordando che l’organismo richiede movimento fisico.

Il parlamento UE sul ruolo dello sport nell’educazione

Lo scorso 13 novembre il Parlamento Europeo ha approvato la relazione della Commissione per la Cultura e l’Istruzione sul ruolo dello sport nell’educazione.
Ribadendo l’interesse legittimo dell’Unione europea per lo Sport, in particolare per i suoi aspetti sociali e culturali, nonché per i valori sociali ed educativi che lo sport trasmette, il Parlamento ha evidenziato l’importanza dell’obbligatorietàdell’educazione fisica nelle scuole primarie e secondarie, nonchè l’ampliamento a tre ore settimanali di educazione fisica in ogni percorso scolastico.

Per contrastare il grave fenomeno dell’obesità tra i più giovani e per promuovere una maggiore diffusione della pratica sportiva tra i cittadini, il Parlamento ha chiesto di promuovere investimenti nelle infrastrutture e utilizzare i Fondi strutturali per creare nuovi impianti sportivi.

I GIOVANI IN ITALIA

Quanti sono

Il numero di residenti in Italia ha raggiunto al 1° gennaio 2006 quasi i 59 milioni anche grazie all’immigrazione che ha registrato un aumento rispetto all’anno precedente di 302.618 unità.

Sempre a questa data i giovani fra i 15 e i 34 anni sono 14.483.654 così suddivisi:

fra i 15 e i 19 anni 2.897.878
fra i 20 e i 24 anni 3.171.630
fra i 25 e i 29 anni 3.798.714
fra i 30 e i 34 anni 4.615.432
Il nostro Paese è però il più “vecchio” d’Europa: cioè quello con il più alto rapporto tra gli abitanti con più di 65 anni e quelli sotto i 15 anni. Quasi un italiano su cinque raggiunge i 65 anni e gli ultraottantenni arrivano ormai al 5%. Di contro la percentuale di popolazione con meno di 15 anni, pari al 14,1 % è in costante, ma contenuto declino.
(Fonte: Istat 2006)

Conferenza stampa Diamogli Credito

Nella giornata odierna, Giovanna Melandri, Ministro per le Politiche giovanili e le Attività sportive (Pogas) e Corrado Faissola, Presidente dell’Associazione Bancaria Italiana (Abi) hanno dato il via all’iniziativa “Diamogli credito” nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta alle ore 11.30 presso il Salone Monumentale della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in L.go Chigi 19, alla quale interverrà anche il Sottosegretario all’Università e alla Ricerca Nando Dalla Chiesa.

Assegnati i contributi del Fondo eventi sportivi internazionali

E’ da questa mattina consultabile sul sito del Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive la graduatoria completa e dettagliata dei progetti ammessi ai finanziamenti previsti dal Fondo Grandi Eventi sportivi internazionali selezionati in base alle domande pervenute.

E’ stata la Legge Finanziaria 2007 ad istituire presso la Presidenza del Consiglio il “Fondo per gli eventi sportivi internazionali“, con la finalità di creare un quadro organico e razionale degli interventi del Governo a sostegno dello svolgimento in Italia di eventi sportivi di rilevanza internazionale. A tale Fondo è stata destinata una dotazione complessiva per il 2007 di 15 Milioni di Euro.

Attività sportive: istruzione dichiarazione dei redditi 2007

Sono state pubblicate dall’Agenzia delle Entrate le istruzioni per la compilazione del modello 730 del 2008, per i redditi dell’anno 2007. Il documento contiene importanti istruzioni per la compilazione del modello 730 anche per coloro che svolgono attività sportive retribuite in ambito dilettantistico, per i contribuenti che vogliono destinare il cinque per mille della propria IRPEF a favore delle associazioni sportive dilettantistiche, nonché per le famiglie che sostengono spese per la pratica sportiva dei giovani, ossia per l’iscrizione e l’abbonamento dei ragazzi in età compresa tra i 5 e i 18 anni ad associazioni o società sportive.

Il concorso sms

Il concorso La vita non è un Optional è promosso dal Pogas insieme al Ministero dell’Interno e alla Fondazione ANIA per la sicurezza stradale.

Chi partecipa

Da agosto fino al 31 gennaio 2008, il concorso è aperto a tutti i ragazzi tra i 18 e i 35 anni che avranno ricevuto sul telefono cellulare e conservato questo messaggio: “La vita non è un optional! Se bevi, non guidare. Conserva questo sms, vai su www.pogas.it e scopri che puoi anche vincere“.